Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
professore associato in Restauro architettonico presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Dal 2003 si occupa di temi relativi al restauro architettonico, urbano e dei paesaggi culturali in riferimento all’architettura tradizionale e a quella del XX secolo, con particolare attenzione ai materiali e alle tecniche costruttive, alle teorie e alla storia, alle metodologie di studio e di progetto oltre che alle problematiche di tutela e gestione del patrimonio. Membro del collegio di dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici, DASTU, Politecnico di Milano (dal 2017).
Chimica per formazione, dal 1962 ha svolto attività di ricerca nel campo della conservazione dei Beni Culturali presso il Centro Gino Bozza per lo studio delle cause di degrado e dei metodi di conservazione delle opere d’arte del CNR, divenendone poi il Direttore. L’attività scientifi ca, nel corso degli anni, ha riguardato tematiche diverse ma tutte confl uenti nell’ambito della conservazione dei Beni Culturali. Presidente della Commissione UNI Beni Culturali - NorMaL, docente presso la Scuola di Specializzazione Restauro Monumenti presso il Politecnico di Milano, oggi svolge anche attività di libera professionista come consulente scientifi co per la conservazione dei beni culturali.
Architetto, dottore di ricerca in storia, ricercatore CONICET, è professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università di La Plata (Repubblica Argentina), Istituto HITEPAC (Instituto de Historia, Teoría y Práctica de la Arquitectura), di cui è anche condirettore. Già presidente dell’Associazione argentina di ricercatori in storia (AsAIH), ha compiuto numerosi studi e ricerche sulla storia dell’architettura e della città in Argentina e in Sud America, con particolare attenzione alla prima metà dell’Ottocento e alla seconda metà del Novecento sfociate in molteplici volumi. È autore di numerose monografie e saggi sull’attività di architetti e costruttori italiani attivi in Argentina, tra i quali Carlo Zucchi e Mario Palanti.
Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano con una tesi dedicata alle chiese parrocchiali edificate nel capoluogo lombardo tra il 1929 e il 1954, nel corso dell’episcopato del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, ha conseguito il diploma della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Milano. Dal 2019 è funzionario della Direzione Cultura del Comune di Milano. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono particolarmente la storia dell’architettura per il culto e la storia dell’arte sacra, considerate anche in rapporto alla liturgia.
Laureatasi nel 2009 presso l’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Vercelli con una tesi dedicata al pensiero estetico-religioso di Ricoeur, nel medesimo anno intrapprende il percorso per il dottorato di ricerca nello stesso ateneo. Qui si dedica alla’analisi dell’estetica teologica di Hans Urs von Balthasar, all’interno della quale ricerca le matrici di un’estetica filosofica capace di rispondere alla crisi attuale tanto dell’arte quanto del senso del sacro. Dal settembre 2010 risulta vincitrice di una borsa di studio CUC. Nel mese di aprile del 2013 ha partecipato alle European society for aesthetics conferences di Grenoble.
Laureata in Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi di Milano con Giulio Bora, ha conseguito la Specializzazione in Storia dell’arte moderna con Pietro C. Marani presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la tesi Il manoscritto H di Leonardo da Vinci. Contenuto, aspetti codicologici, interpretativi e ricostruttivi. L’attività di studio e ricerca riguarda il collezionismo milanese e lombardo tra il XVIII e XIX secolo, con particolare riferimento a Giuseppe Bossi, e, soprattutto, i disegni e manoscritti di Leonardo da Vinci e dei suoi allievi. Ha partecipato a convegni e a progetti di catalogazione per il Ministero per i beni e le attività culturali. Insegna Storia dell’arte e Letteratura italiana presso l’Istituto di cultura e lingue Marcelline di Milano.
Laureata in Storia e Critica d’Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofi a dell’Università Statale di Milano con il prof. Giovani Agosti ha discusso una tesi dedicata al fondo archivistico di Ludovico Magugliani conservato presso l’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda. I suoi studi si sono concentrati nell’ambito del Seicento e del Manierismo italiano, approfondendo tematiche correlate alla critica d’arte cinque-seicentesca e di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.
Architetto, responsabile delle attività culturali del Museo dell’energia idroelettrica musil di Cedegolo (Museo dell’Industria e del Lavoro “E. Battisti” di Brescia). Docente di Storia dell’arte moderna presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia è autore di scritti e attività riguardanti l’arte, l’architettura, e il rapporto tra tecnica e natura. Responsabile dei progetti artistici del Distretto Culturale di Valle Camonica, è direttore artistico della rassegna di arte contemporanea aperto_20--_art on the border. Interessato all’abitare come fenomeno originario, ricerca i rapporti tra fondamento e mutamento, tra le radici dell’identità storica e la cultura contemporanea.
Architetto e professore a contratto presso il Politecnico di Milano è Specializzata in restauro dei monumenti, Phd in Restauro. Ha svolto con continuità la propria attività di ricerca presso il Politecnico di Milano occupandosi di argomenti relativi alla conservazione del costruito, con particolare riguardo ai suoi aspetti tecnici, materici e di degrado. L’attività è stata condotta attraverso un esame diretto degli aspetti morfologici e costruttivi delle murature e dei meccanismi di degrado degli edifici storici.
Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano si è specializzato in Conservation for historical towns and buildings presso il Centre R. Lemaire di Leuven (Belgio), sviluppando metodi di valutazione delle priorità di intervento sul patrimonio storico architettonico a partire dal programma di cooperazione tecnica del Council of Europe in Bosnia & Herzegovina nel 1998 ed il programma Raphael della Commissione Europea. Si è specializzato in conservazione delle pitture murali presso la scuola di formazione artigiani a Venezia e nei 12 anni di esperienza presso il World Monuments Fund e altre istituzioni attive in ambito di tutela e recupero del patrimonio culturale ha coordinato progetti pilota di conservazione sia negli gli aspetti tecnici che amministrativi. Dopo aver svolto attività di consulenza in Africa ed in area Caraibica collabora attualmente con la Fondazione Cariplo come programme officer per i bandi dedicati allo sviluppo di sistemi culturali attraverso la gestione integrata dei beni e all’adozione di buone prassi di prevenzione e conservazione del patrimonio storico-architettonico.
Direttore Scientifico della The William G. Congdon Foundation, è critico d’arte e saggista. Ha collaborato con numerosi giornale e riviste, tra cui l’edizione italiana di Communio. Ha curato molteplici esposizioni e cataloghi di mostre ed ha insegnato Estetica al Collegio Rotondi di Gorla Minore (Varese).
Storica dell’arte; abbandonata la carriera universitaria, dal 1980 al 2007 è Direttore della Soprintendenza per la città di Milano e la Provincia meridionale. Pubblica studi, ricerche e volumi monografici su pittura e scultura italiana dal XIV al XVIII sec.; collabora a mostre; progetta ed esegue una mostra dedicata alla pittura viscontea e sforzesca (1999-2000) presso la Pinacoteca di Brera. Pubblica numerosi studi sul Medioevo. Dal 2008 ha l’incarico di Soprintendente di Milano e, per alcuni mesi, di Soprintendente ad interim di Genova, Torino e Mantova. É Direttore della Pinacoteca di Brera e Direttore generale e curatrice delle celebrazioni per il bicentenario della stessa Pinacoteca (1809-2009). Ha promosso l’esposizione Brera incontra il Puskin. Collezionismo russo tra Renoir e Matisse nel 2011. Attualmente sta curando l’ampliamento del museo di Brera in un grande progetto unitario - suddiviso tra Palazzo di Brera e Palazzo Citterio - detto Grande Brera.
Laureata in Architettura presso l’Universidad de Buenos Aires (Argentina) e il Politecnico di Milano, si è specializzata in Restauro dei Monumenti presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del medesimo ateneo, dove è divenuta Dottore di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici. Già editor, ricercatore e docente a contratto presso la SUPSI (Svizzera), collabora ai corsi di Storia dell’Architettura del Politecnico di Milano ed è attiva presso lo Studio d’architettura Christen. Suoi ambiti di ricerca principali sono le architetture di Milano e di Buenos Aires (Argentina) e le politiche di tutela e conservazione adottate in Europa e Argentina.
Laureato nel 2005 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2009 presso la Facoltà di Architettura del medesimo Ateneo. È stato borsista post-dottorato al Centre d’Études Supérieures de Civilisation Médiévale/CESCM di Poitiers nel 2010-2011, a cui è adesso associato come membro straniero. Attualmente è assegnista di ricerca in Storia dell’arte medievale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania. Studia le emergenze monumentali degli ordini di Terra Santa in Sicilia orientale ma i suoi interessi vertono anche sul Romanico e sulla storia del disegno d’architettura. Ha pubblicato diversi articoli, in riviste internazionali ed atti di convegno, ed una monografia è in corso di stampa.
Storico dell’arte e giornalista. Laureatosi all’Università Cattolica di Milano sotto la guida della prof. Maria Luisa Gatti Perer, ha collaborato con ISAL in numerose ricerche e ha pubblicato interventi in molteplici volumi e riviste sul Settecento lombardo e su vari aspetti dell’arte contemporanea. Collabora con “Avvenire” e la rivista “Luoghi dell’Infinito”. Dal gennaio 2010 è Conservatore della Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici a Milano.
Architetto e professore di Composizione Architettonica e Urbana all’Università IUAV di Venezia, dove è Direttore del Corso di Laurea Magistrale in Architettura e Culture del Progetto. Da tempo si dedica a ricerche sul disegno urbano sostenibile, ha realizzato progetti ed è specializzato nella progettazione architettonica e urbana sostenibile. Ha scritto numerosi testi fra i quali si annoverano alcuni dedicati al pensiero della sostenibilità in architettura.
Già soprintendente per i beni artistici e storici di Milano (1978-1982), è professore emerito delle università di Losanna e della Svizzera Italiana.
È membro del comitato di settore per i beni storici, artisti e antropologici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha insegnato anche nelle università di Berlino, Berkeley, Ginevra, Venezia.
ELENA BERTO, architetto, funzionario dal 2002 della Provincia di Milano dove si è occupata della progettazione di diversi nuovi edifici scolastici e dell'ampliamento di esistenti, seguendone anche la direzione lavori, e dove ha coordinando, per molti edifici scolastici esistenti, la manutenzione straordinaria/ordinaria e l'adeguamento normativo. Attualmente si occupa degli edifici scolastici storici vincolati dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano, per i quali segue la progettazione delle manutenzioni straordinarie con qualità di restauro. Collabora all'attuazione del Protocollo d'Intesa fra Provincia di Milano, Soprintendenza, Accademia di Brera e Politecnico di Milano con riferimento all'edilizia scolastica vincolata. Dipinge, prediligendo l'acquarello e l'acrilico.
Docente di Etica all’Università di Ginevra e, in qualità di docente a contratto, insegna Teoria della Rappresentazione all’Università Cattolica di Milano. Dottore di ricerca in Filosofia e scienze umane e in Teologia, le sue ricerche vertono principalmente intorno all’antropologia filosofica e all’homo symbolicus. È direttore responsabile di Munera. Rivista europea di cultura.