La rivista per gli amanti dell'arte, dell'architettura e della fotografia
Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Tutti i testi pubblicati sulla rivista sono soggetti al processo di doppio referaggio anonimo, abitualmente denominato double-blind. Gli articoli, i saggi e le recensioni sono dunque sottoposti alla valutazione di almeno due referees che esaminano i testi senza conoscere il nome dell’autore dell'articolo che analizzano. Neppure l'autore conosce, e non lo conoscerà mai, il nome dei referees che hanno valutato il suo articolo, poiché solo la direzione e la redazione conoscono tali dati, impegnandosi a non rivelarli. Ai fini della piena trasparenza della procedura, periodicamente è resa nota la lista degli studiosi che hanno collaborato in qualità di referees alla redazione dei numeri pubblicati. Sino al 2021 tale elenco è stato pubblicato, ogni anno dispari, per tre mesi (da gennaio a marzo) sul sito istituzionale della rivista, facendo riferimento alle due annualità precedenti. La rivista dell’Istituto per la Storia DELL’ARTE LOMBARDA, tuttavia, sta ora studiando nuove modalità di comunicazione più durature. A loro volta i referees si impegnano a mantenere riserbo sul proprio lavoro, anche quando, in seguito all’eventuale pubblicazione degli articoli analizzati, fossero in grado di identificarne l’autore.
La direzione invia ciascun articolo richiesto o proposto per la pubblicazione che venisse preventivamente ritenuto in linea con la mission dell’Istituto, a due referees anonimi, individuati di norna fra studiosi e docenti universitari. L’articolo verrà inviato in forma cartacea oppure per e-mail come file allegato (attachment), in una versione priva del nome dell'autore e di tutti i possibili riferimenti idonei a identificarlo.
Il giudizio dei referees si compone di tre parti. Nella prima parte il referee assegna un punteggio (con un numero variabile da 1 a 5) a ciascuno dei seguenti parametri di valutazione:
- l'argomento è di interesse scientifico;
- l'articolo è originale o comunque rilevante;
- le argomentazioni esposte sono internamente coerenti, anche con il titolo e l’abstract, e ben sviluppate, indipendentemente dal fatto che possano essere o non essere condivise;
- il lavoro presenta una revisione della letteratura, presta attenzione critica allo sviluppo storico dei concetti, tiene conto dei vari punti di vista anche se diversi o opposti a quelli dell'autore, è aggiornato alle ricerche più recenti;
- il testo è corretto dal punto di vista sintattico-grammaticale, scorrevole e comprensibile.
Nella seconda parte il referee scrive un commento libero, in forma discorsiva, in cui motiva il suo giudizio e/o descrive le eventuali modifiche che suggerisce nel caso ritenga che l'articolo possa essere pubblicato apportandone alcune correzioni.
Nella terza parte il referee formula il proprio giudizio conclusivo sintetico, scegliendo tra le seguenti cinque possibilità:
- l’articolo è pubblicabile nella forma visionata;
- l’articolo è pubblicabile a seguito di un piccolo lavoro di editing;
- l’articolo è pubblicabile solo dopo aver apportato le modifiche suggerite;
- l’articolo è eventualmente pubblicabile in una nuova versione, che tenesse conto delle modifiche suggerite, qualora venisse accettato da un'ulteriore lettura da parte di nuovi referees;
- l’articolo non è pubblicabile.
Il giudizio formulato in base a questo schema, redatto in forma anonima, verrà trasmesso e/o comunicato all’autore dell’articolo, del saggio o della recensione.
Il parere espresso dai referees è vincolante per la direzione e la redazione della rivista. Gli articoli che avranno riportato un giudizio conclusivo concorde da parte dei revisori verranno accolti e pubblicati, mentre, in caso di pareri discordanti, i testi saranno sottoposti al giudizio di un ulteriore revisione double-blind, seguendo le medesime procedure. In ogni caso saranno accolti solo gli articoli che abbiano riportato un giudizio positivo da parte di due referees.
La procedura di accettazione dei testi avverrà, salvo cause di forza maggiore comunicate all’autore interessato, entro cinque mesi dall'accoglimento della proposta e dell'avvio della procedura di peer review.
Per candidare un proprio articolo, inviare il testo completo di abstract in italiano e inglese (da 500 a 1.000 battute, spazi bianchi inclusi) e del breve profilo biografico dell’autore (da 400 a 700 battute, spazi bianchi inclusi, privo di indicazione a specifiche pubblicazioni) al seguente indirizzo di posta elettronica: papers@rivistaisal.it. Se la dimensione del materiale supera i 10 mb, utilizzare servizi di trasferimento file come FTP, Wetransfer o similari.
Per candidare una propria recensione, inviare il testo completo del breve profilo biografico dell’autore (da 400 a 700 battute, spazi bianchi inclusi, privo di indicazione a specifiche pubblicazioni) al seguente indirizzo di posta elettronica: papers@rivistaisal.it.
I testi inviati dovranno essere già conformi alle regole editoriali della rivista e non dovranno contenere riferimenti, diretti e indiretti, a sé stessi, a gruppi o a “scuole” a cui sono riconducibili, tali riferimenti potranno essere inseriti nella fase di revisione dell’articolo.
Per le modalità con le quali sono da redigere i testi, le note e le didascalie consultare la pagina delle norme redazionali.