Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Numero 9

Verso la conservazione programmata

Ninfa Cannada Bartoli, Stefano Della Torre

L’articolo ripercorre e precisa il senso dell’evoluzione del concetto di “conservazione programmata” nel dibattito disciplinare, a partire da Giovanni Urbani, Direttore dell’Istituto Centrale del Restauro, che lo teorizza e lo sperimenta tra il 1973 e il 1983, attraverso le iniziative di Regione Lombardia, fino al suo consolidamento nel Codice dei Beni culturali del 2004. Il saggio sottolinea il senso complessivo della proposta entro il sistema della conoscenza costruito per il patrimonio regionale, e ribadisce che la conservazione programmata si pone come strategia globale, che vede al suo interno tutte le fasi, dalla prevenzione alla manutenzione, al restauro, alla gestione del bene. Gli autori descrivono le iniziative prese in tema di formazione professionale, e delle più recenti tesi sui rapporti tra patrimonio e sviluppo locale, nell’ambito dell’economia della conoscenza e della creatività.

Towards a planned conservation

The article traces the evolution and defines the meaning of the concept of “conservation planning” in the debates within the field, starting with Giovanni Urbani, Director of the Central Institute of Restoration, which theorizes and experiences between 1973 and 1983, through the initiatives of Regione Lombardia, until its consolidation in the Code of Cultural Heritage edited in 2004. The essay emphasizes the overall sense of the proposal within the knowledge system built for the regional heritage, and reiterates that the planned conservation arises as a global strategy, which sees in it all stages, from prevention to maintenance, restoration, management of cultural heritage. Authors describe initiatives taken in the field of vocational training, and the most recent dissertation on the relationship between heritage and local development, the knowledge economy and creativity.