Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Numero 29
Fernando Aliata
L’articolo legge il contesto della formazione della Repubblica Argentina come nazione, durante il XIX secolo, le ragioni dell’arrivo di immigrati dall’Europa e in particolare di architetti e tecnici italiani attivi durante il processo di espansione e di crescita economica tra il 1870 e il 1930. Per scandagliare la complessità del periodo sono stati scelti tre temi fondamentali che evidenziano l’importanza dell’immigrazione italiana: la costruzione di edifici nelle grandi città, nell’amalgama fra tipologie tradizionali e contributo degli architetti e capomastri italiani; la scelta dell’architettura italiana quale simbolo del potere da parte dell’élite; la svolta, nei primi anni del Novecento, dovuta all’emergere in Italia del liberty e dell’eclettismo modernista, che invasero la nuova metropoli argentina diventata luogo di disputa tra i diversi linguaggi.
The article traces and analyzes the context of the formation of the Argentine Republic as a nation during the nineteenth century, the reasons for the arrival of immigrants from Europe and in particular of Italian architects and technicians who worked during the process of expansion and economic growth in the period between 1870 and 1930. To analyze the complexity of this period, three fundamental themes were chosen which highlight the importance of Italian immigration: the construction of buildings in large cities resulting from the amalgam of traditional typologies and the contribution of architects and master builders of the Peninsula; the choice of Italian architecture as a symbol of power by the elite and the turning point in the early twentieth century which presupposes, in the Italian community, the appearance of an architectural expression focused on liberty and modernist eclecticism that tried to leave a mark in the new metropolis that had turned into a place of dispute between the different languages.