Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Numero 29

Manuel Tavazza: architetto e costruttore milanese a Buenos Aires (1884-1937)

Silvana D. Basile

Alla modernizzazione di fine Ottocento in Buenos Aires diedero il loro contributo molti intellettuali, professionisti e maestranze italiane. Manuel Tavazza, architetto milanese nato e cresciuto all’ombra della milanese “Madonnina”, è una tra le più significative ed emblematiche personalità, ma anche tra le meno note. La Repubblica Argentina, oltre ad essere stata la sua seconda patria, diventò l’occasione per dare dimostrazione della sua arte; la qualità e la quantità di opere concretizzate, soprattutto nel campo dell’edilizia residenziale e dell’architettura bancaria, ne fecero un protagonista di primo piano. Nella capitale, sede della maggior parte dei suoi lavori, lasciò un segno indelebile con la progettazione di numerosi hotel particulier, petit hotel, casas de renta e banche, ma anche come impresario edile proprietario di Empresa de construcciones Tavazza & Bianchi, esecutore materiale di molti edifici, sia pubblici che privati, di rinomati architetti. Con l’esame delle sue opere più significative, il presente contributo vuole delinearne il profilo di architetto protagonista delle occasioni e dei cambiamenti culturali avvenuti in Buenos Aires sul volgere del secolo.

Manuel Tavazza, a Milanese architect and builder in Buenos Aires (1884-1937)

Many Italian intellectuals, professionals and workers contributed to the modernization of the late nineteenth century in Buenos Aires. Manuel Tavazza, a Milanese architect born and raised in the shadow of the “Madonnina”, is one of the most significant and emblematic, but also less known. The Argentine Republic, in addition to being its second home, became the opportunity to experiment and materialize his art, where the quality and quantity of works performed, especially in the field of residential construction and banking architecture, made it a prominent protagonist. Most of his works are located in the Capital, where he left an indelible mark with the design of numerous hotel particulier, petit hotels, casas de renta and banks, but also as a building contractor, “Empresa de construcciones Tavazza & Bianchi”, winning many both public and private works of renowned architects. Through some of his most significant works, this paper aims to outline the profile of his figure as an architect in relation to the opportunities and cultural changes in the city of Buenos Aires at the turn of the century.