Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Numero 29
Silvana D. Basile
In Argentina, e in particolar modo nella sua capitale, la fotografia ha sempre intrattenuto uno stretto legame con l’architettura. Illustrando le profonde trasformazioni urbane attuate nel volgere del XIX secolo diventò strumento privilegiato per documentare avvenimenti sociali e sviluppi edilizi. L’opera pionieristica dei fotografi italiani, emigrati nelle nuove terre, ebbe grande rilevanza nel contesto nazionale e a loro si deve un cospicuo contributo all’archivio iconografico di Buenos Aires. Questo breve saggio, attraverso alcuni casi esemplari, illustra la rilevanza dei fotografi italiani e soprattutto lombardi.
In Argentina, and especially in its capital, the photography has always maintained a close link with the architecture. By illustrating the profound urban transformations in the turn of the 19th century, it became a privileged tool for documenting social events and building developments. The pioneering work of Italian photographers, who emigrated to the new lands, had great importance in the national context and their significant contribution to the iconographic archive of Buenos Aires. This short paper, through some exemplary cases, illustrates the relevance of Italian and especially Lombard photographers.