Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Numero 31

Il Manicomio provinciale di Padova dalla fondazione agli anni cinquanta: cenni storiografici

Adele Simioli, Cristina Uva

Edificato nei primi anni del Novecento il complesso architettonico del Manicomio Provinciale di Padova fu realizzato in adesione ai principi del “no-restraint” diffusi in quegli anni in tutta Europa e qui propugnati dal prof. Ernesto Belmondo, già ordinario di Psichiatria a Padova e primo Direttore del nosocomio. Il saggio, dopo aver analizzato l’originario progetto firmato dall’ing. Francesco Sansoni, sintetizza le trasformazioni salienti avvenute nella prima metà del XX secolo a questa significativa testimonianza di architettura sociale, segnata anche dall’ampliamento avvenuto nei primi anni degli anni cinquanta.

The Provincial Asylum of Padua from its foundation to the 1950s: historiographical notes

Built in the early twentieth century, the architectural complex of the Provincial Asylum of Padua was built in compliance with the principles of “no-restraint” widespread in those years throughout Europe and here advocated by prof. Ernesto Belmondo, former full professor of Psychiatry in Padua and first Director of the hospital. The essay, after analyzing the original project signed by Eng. Francesco Sansoni, summarizes the salient transformations that occurred in the first half of the twentieth century to this significant testimony of social architecture, also marked by the expansion that took place in the early fifties.