Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Numero 32

Curia, chiesa, villaggio: trame insediative del piccolo borgo di Vizzola Ticino

Michela Marisa Grisoni

Attraverso la documentazione custodita presso gli archivi diocesano e parrocchiale, la costruzione della chiesa di San Giulio a Vizzola Ticino (VA si può meglio collocare entro la fine del XVI secolo. D’altro canto, l’esistenza di un preesistente edificio dedicato al santo si conferma ma si colloca diversamente. Documenti e rilievi, ove si evidenziano porzioni di muratura verosimilmente riconducibili al periodo medievale, inducono a ipotizzarlo. Nonostante si tratti di studio in corso è possibile affermare l’esistenza di due chiese l’una, l’attuale, avviata, come la canonica, dalla Controriforma e l’altra, più risalente, inclusa nel recinto dell’attuale castello, già proprietà Crivelli. Il contributo si focalizza infatti anche sull’intervento di Bonifica attuato da Federico Caproni tra le due guerre mondiali, sottolineandone l’intersezione tra architettura e restauro: l’una rivolta al recupero dell’architettura e della cultura rurale, l’altra a preservare diversi prodotti della storia, non solo di età medievale come il castello, alle diverse scale.

Curia, church, village: settlement plots of the small village of Vizzola Ticino

Through the investigation of the Diocesan and Parish archives, among the others, the foundation of the Saint Giulio Church in Vizzola Ticino (VA), may be better fixed at the end of the XVI century. On the other side, the pre-existing church, pointed out by scholars, is also confirmed but differently located. By unpublished documents, new data on architecture’s construction were obtained. By a survey, portions of different masonry, including medieval ones, are going to be recognized and distinguished. Thus a new proposal for the two churches and for other buildings is coming up, discovering both the medieval church and castle. The paper then focuses on the Reclamation held by Federico Caproni between the World Wars. It is pointed out the intersection between architecture and restoration; the first engaged in the rediscovery of tradition and agriculture’s community, the second with the preservation of different architectural events, not only the medieval, and the urban scale.