Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
Architetto, è professore associato all'Ecole d'Architec ture di Paris-La Villette, professore al Georgia Institute of Technology, Atlanta, e Vincent Scully Visiting Professar of Architectural History alla School of Architecture di Yale University. Autore di molti saggi e volumi.
Esperto di pittura del manierismo lombardo, è conservatore d'arte moderna e contemporanea presso i Musei civici di Varese. Ha studiato storia dell'arte all'Università statale di Milano, dove ha seguito il corso di perfezionamento, diplomandosi con una tesi sulle vicende storiche della quadreria dell’Ospedale Maggiore di Milano. Dopo aver iniziato a conoscere la storia degli enti di assistenza milanesi presso l'archivio storico dell'ASP Golgi Redaelli, ha lavorato per il Servizio Beni Culturali del Policlinico per diversi anni, contribuendo alla campagna di catalogazione delle opere d'arte dell'Ente e alle iniziative di ricerca e divulgazione sulle stesse.
Si è laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano e in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università Statale di Parma. Ambiti principali dei suoi studi e delle pubblicazioni sono la lavorazione dei metalli archeologici, in particolare longobardi, i metodi di restauro del materiale lapideo e dell’arte contemporanea. Ulteriore campo del suo lavoro è la ricerca di documenti relativi alla storia di edifici monumentali, quale aspetto preliminare e fondante dell’intervento di conservazione. Dal 1997 è docente del corso di restauro istituito dall’Accademia di Belle Arti di Brera.
Ricercatrice di Restauro Architettonico, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, DiSPeA, Scuola di Conservazione e Restauro. Architetto, specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio e PhD in Urban Recovery and Regeneration. Docente per gli insegnamenti di Teoria e Tecnica del Restauro I e II ann.; dal 2022, fa parte del gruppo di lavoro d’Ateneo per la “Conservazione e valorizzazione, attraverso un modello digitale integrato, del patrimonio storico architettonico di proprietà dell’Università di Urbino”, con il ruolo di responsabile della ricerca scientifica. Membro delle società scientifiche SIRA e AISU. I suoi interessi sono rivolti alle procedure d’intervento connesse alle problematiche politico-gestionali della conservazione, valorizzazione e restauro del patrimonio architettonico e archeologico.
Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano è ora dottorando in Conservazione dei Beni Architettonici presso il medesimo istituto universitario. Principali campi di indagine delle sue ricerche sono l’architettura italiana del Novecento e le strategie di intervento e tutela del patrimonio costruito, con particolare interesse alla stagione costruttiva del secondo dopoguerra e alle sperimentazioni nell’ambito delle strutture sottili in calcestruzzo armato.
Ingegnere, dirigente superiore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, è dirigente dell’Ufficio di collegamento con i settori VV.F. e del riordino del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno. È stato vicecomandante provinciale di Genova, comandante provinciale di Vercelli, Alessandria, Ancona e Reggio Calabria e vicedirettore centrale per la Prevenzione e la sicurezza tecnica. È stato anche dirigente del Nucleo per il coordinamento delle opere provvisionali per il sisma in Abruzzo del 2009 e dello Short Term Countermeasures System per il sisma in Emilia del 2012. È autore di numerosi rapporti scientifici, saggi e articoli pubblicati su riviste specializzate che approfondiscono i temi inerenti i grandi incidenti, la storia dei Vigili del Fuoco e le grandi calamità naturali e causate dagli uomini.
Laureatosi in architettura nel 1976 svolge l’attività di libero professionista occupandosi principalmente di pianificazione urbanistica e progettazione architettonica. Nel 1984 ha fondato lo studio AEDIS Architetti Associati, realizzando importanti studi, restauri ed opere pianificatorie. Socio fondatore di R.U.R.A.L.I.A. (Associazione Italiana per il Recupero Unitario delle Realtà Agricole e dei Luoghi), ha attentamente indagato il tema dell’edilizia rurale studiando, nello specifico, l’area briantea. Ultimamente insieme alla libera professione si dedica allo studio di particolari ricorrenze geometriche ritrovabili negli insediamenti e nelle architetture delle antiche civiltà e nelle opere pittoriche antecedenti al XIX secolo.
Professore associato di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura e Design dell’Unversidad de Los Andes a Mérida (Venezuela). Architetto con Master in Filosofi a e PhD in Composizione architettonica al Politecnico di Milano. Coordinatore del “Laboratorio de Investigaciones sobre arte y diseño (LISA_D)”, membro del Consiglio di docenti del Master in Storia teoria e critica d’architettura presso la Facoltà di Architettura a Mérida; membro fondatore della Rete di Ricerca in arte e architettura (Italia, Brasile e Venezuela). Al centro dei suoi interessi sono i rapporti tra l’architettura e le arti, la fenomenologia e l’arte sacra.
Giornalista pubblicista, è laureata in Lingue e letterature straniere moderne. Si occupa di cultura, poesia, danza, musica e fotografia, improntando le sue ricerche sulla sinergia fra linguaggi artistici. Attraverso dialoghi con fotografi, ballerini, artisti, uomini e donne di cultura e coreografi di fama mondiale, ha indagato il rapporto tra fotografia e danza e scandagliato i temi insiti nell’arte tersicorea: il corpo, lo specchio, il tempo. È interessata alla poesia e al suo rapporto con la musica per comprendere i risvolti psicologici dell’ispirazione.
Laureata in Storia e critica dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano. Il suo campo di ricerca riguarda la fortuna della statuaria antica nelle rappresentazioni grafiche e i rapporti con il collezionismo nel corso dei secoli XVI e XVII. Attualmente svolge le sue ricerche presso il Civico Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano e l’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda (ISAL), nell’ambito della catalogazione e valorizzazione di beni appartenenti al fondo Paolo d’Ancona.
Architetto, è professore di Storia dell'Architettura antica e medioevale nella Facoltà di Architettura della Sapienza, Università di Roma. Tra le sue ricerche più significative vi sono: la relazione storica per la valutazione di sostenibilità dei lavori alle basiliche di Roma per il Giubileo del 2000 (1998); le missioni di studio dell'architettura medioevale nel mare Egeo orientale (1993-2000); l'accordo con CONI-Servizi spa, per lo studio del Palazzo delle Piscine CONI al Foro Italico a Roma (2008); il coordinamento, con il Ministero degli Interni, del rendiconto dell'attività di messa in sicurezza degli edifici eseguita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per il sisma in Abruzzo del 2009.
Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Unità operativa di Milano dell’Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali. Responsabile della pianificazione di piani diagnostici finalizzati alla caratterizzazione dei materiali costituenti i Beni Culturali e alla definizione del loro stato di conservazione con gestione scientifica di laboratori di ricerca. Attualmente si occupa dello studio di prodotti conservativi organici e minerali inorganici per il trattamento di materiali lapidei naturali ed artificiali e della messa a punto di nuovi protocolli metodologici per lo studio della diffusione dei prodotti in matrici porose.
Professore Associato di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, insegna Storia della fotografia e Fotografia e nuovi media per l’arte contemporanea. I suoi studi si sono concentrati sul Novecento, con un particolare interesse per i rapporti tra arte, critica militante e letteratura, e tra arte, scienze e tecnica, per la scultura e per le ricerche verbovisuali, la fotografia e il video degli anni Sessanta-Settanta, nonché per i rapporti internazionali, soprattutto, tra Italia e Stati Uniti, per i quali ha ottenuto una fellowship della Terra Foundation for American Art. Ha curato diverse mostre collaborando con istituzioni museali, tra cui il Museo del Novecento di Milano, il Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano, Castel Sant’Angelo, il Museo Manzù, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Si è laureato in Scienze Archeologiche e Storiche e in Lingue e Civiltà Orientali presso la Sapienza Università di Roma e dal 2015 è docente a contratto di Filologia e Letteratura cinese presso l’Università degli Studi di Catania. Dal 2010 collabora con importanti e prestigiosi istituti museali e fondazioni private. Le sue esperienze di schedatura e analisi delle opere cinesi ed orientali gli hanno lo hanno spinto a perfezionarsi nello studio dei rapporti e dei confronti culturali tra Oriente ed Occidente. In questi ultimi anni si è recato in più occasioni in Cina, allacciando stretti contatti e buoni rapporti con istituzioni e studiosi, perfezionando costantemente le sue conoscenze linguistiche anche attraverso l’insegnamento della lingua italiana in Cina (Jimei University, Xiamen, nel 2015).
Professore del Departamento de Urbanismo del corso di Architettura e Urbanistica dell’Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG), si è laureato in Pianificazione Territoriale e Urbanistica all’Università IUAV di Venezia nel 1996. Nel 1997 si è trasferito in Brasile dove, nel 2003, si è laureato in Architettura ed Urbanistica e, nel 2009, ha ottenuto il Dottorato in Geografia Trattamento dell’Informazione Spaziale presso la Pontificia Universidade Católica de Minas Gerais (PUCMinas). Attualmente sta approfondendo temi connessi alla pianificazione urbana e regionale e alle ‘politiche della casa’ in Brasile.
Ricercatore a tempo determinato del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Unità operativa di Milano dell’Istituto per la conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali. Ha conseguito nel 2010 il Dottorato di Ricerca in Ingegneria dei Materiali presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta” del Politecnico di Milano. È attualmente responsabile del laboratorio di spettroscopia Raman presso l’Unità di Milano dell’Istituto, dove segue diverse linee di ricerca, tra cui la diffusione di prodotti conservativi all’interno di matrici lapidee.
Specialista della pittura del Seicento e del Settecento, già Vicedirettore della Pinacoteca di Brera, e già responsabile per la Soprintendenza per i Beni storici e artistici di Milano della tutela della Brianza e dell’Alto Milanese, dal 1992 è docente di Storia dell’arte dell’età barocca presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte dell’Università Cattolica di Milano. Consigliere e Segretario dell’ISAL, Consigliere della Società storica valtellinese, membro dalle origini dell’Accademia di Studi borromaici presso l’Ambrosiana. Tra gli ultimi lavori scientifici, la curatela della mostra “Baroque Painting in Lombardy from the Pinacoteca di Brera”.
Laureato in Scienze Geologiche a Padova nel 1980, fino al 1983 dipendente di Aquater s.p.a., ha partecipato a un progetto di ricerca mineraria in Mozambico coordinato dall’Università di Padova. Da libero professionista ha collaborato con i massimi esperti scientifi ci di restauro italiani (G. Alessandrini, M. L. Tabasso, L. Lazzarini, G. Torraca) specializzandosi in diagnostica del restauro. Nel 1997 è fondatore della C.S.G. Palladio S.r.l. che dirige ponendo a disposizione della scienza della conservazione un laboratorio polivalente di ricerca, accreditato MIUR ed ACCREDIA. Svolge attività occasionale di docenza presso associazioni di categoria, istituti superiori e università. autore di pubblicazioni.
Architetto, dal 1980 funzionario del Ministero per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Dal 1980 al 1984 funzionario della Soprintendenza di Ancona dove ha condotto una lunga esperienza nel restauro dei monumenti anche sotto il profilo del comportamento sismico degli edifici storici. Dal 1985 al 2011 funzionario della Soprintendenza di Milano. Dal 1985 al 1999 responsabile per la provincia di Sondrio dove oltre ad eseguire progetti di restauro e direzioni dei lavori fra alcuni dei monumenti più importanti della zona ha seguito e coordinato direttamente tutto il dibattito sulla Legge Valtellina. Dal 1999 al 2011 funzionario per il territorio del Comune di Milano e coordinatore unico per gli interventi sui Navigli. Dal 2006 svolge consulenza con Assimpredilance di Milano per l'attuazione del programma di valorizzazione “Milano nei cantieri dell'arte”. Autore di diversi testi ed articoli sul tema della valorizzazione e restauro del patrimonio storico architettonico.